domenica 22 agosto 2010

Il modello pedagogico razionale

Questo modello nasce dal bisogno di dare spazio alla sfera cognitiva che era stata marginalizzata.
Alcuni pedagogisti tra i quali Frabboni, Borghi vogliono definire un modello teorico ed operativo che sia di sintesi e integrazione delle molteplici anime teleologiche che si sono avvicendate al nido. Il modello pedagogico razionale e plurilaterale perchè impegnato a dar spazio/forza sia alle finalità di natura bio-fisiologica, psicomotoria, sociale, affettiva ma anche alla sfera cognitiva. Questo modello non mira soltanto alla reciprocità sociale tra nido e territorio (partecipazione dei genitori e delle forze sociali) ma chiede l'adozione di un "curricolo" fondato sui bisogni-interessi reali del bambino sia sui contenuti/strutture cognitive nodali dei tre terreni d'esperienza dell'infanzia 0-3: la corporeità, la comunicazione,la logica. Mondi che riproducono le idee forza che campeggiano nel firmamento della tradizione pedagogica "della materna": il bambino sociale (della comunicazione della Agazzi); il bambino esploratore (della logica della Montessori), il bambino ludico (della corporeità di Froebel).
Tratto da: "Il pianeta nido"per una pedagogia e un curricolo del nido a cura di F. Frabboni ed. La Nuova Italia

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